"Il pennello ed il pensiero, Andrea Benetti” di Roberto Sabatelli
L’arte, barometro organico delle intuizioni fondamentali dell’essere e segno esteriore del suo destino: una definizione generale che sembra infinitamente flessibile, ma che in effetti si rivela estremamente esigente nella prassi esistenziale e non può essere pienamente applicata che ad un piccolissimo numero di “avventurieri del cuore, della testa e della tavolozza” .
Come si riconoscono questi creatori di una specie rara? Attraverso il loro impegno missionario in seno ad una visione cosmica dell’energia, la cui finalità operativa è l’individuazione dell’essere ed il collocarlo in armonia con la natura circostante e con la propria interiorità.
Andrea Benetti sta esplorando questa galassia interiore, guardando il mondo con occhi di bambino curioso, è la storia straordinaria dell’incontro fra i tanti destini che la vita ci depone davanti e di un uomo archetipo di tutti noi, in lui vi è la fede della creazione e l’infedeltà della caducità del tempo e delle quotidiane cose, inutili, effimere e vane
Andrea Benetti si colloca lì, è presente, è creatore.
Andrea Benetti è, finalmente.
Roberto Sabatelli |
già Direttore della Pinacoteca Amedeo Modigliani |