"Arte in caverna - Dipinti e note nelle grotte di Castellana” di Anna Puricella
L’arte non è mai stata così antica e attuale allo stesso tempo. “Pittura neorupestre”, la chiama non a caso il suo ideatore Andrea Benetti. Le forme primitive di bisonti, cavalli e scene di caccia, quelle che si intravedono a Lescaux in Francia o ad Altamira in Spagna, superano i confini temporali e diventano pop. Merito dell’ originalità di Benetti, per il quale la vera avanguardia sta nel sapersi guardare indietro. La pittura torna allora alle origini, al bisogno primordiale di lasciare un segno sulla roccia. E Benetti crea quasi un cortocircuito, scegliendo di allestire la sua mostra all’ interno delle Grotte di Castellana. Uno scenario ideale per tele che prendono a piene mani dall’ iconografia del Paleolitico e del Neolitico, che in Puglia ha lasciato tracce evidenti e cariche di suggestioni nella Grotta dei Cervi di Porto Badisco, in Salento. L’ artista bolognese, il cui manifesto artistico è stato presentato alla Biennale di Venezia 2009, ci aggiunge colori a olio accesi, antichizzando però la tela con sostanze naturali come l’ henné, il caffè e il cacao. La mostra rende le grotte un’ insolita galleria d’ arte contemporanea, dove le ere giocano a confondersi: le pareti della caverna della Grave, per l’ inaugurazione di stasera alle 20, faranno da schermo alla proiezione ingigantita di alcuni lavori di Benetti, per spiazzare i visitatori e accompagnarli in un viaggio virtuale nel tempo. Anche l’ allestimento promette bene, perché le opere saranno disposte lungo un cammino transennato e illuminate in modo tale da non vedere la sorgente di luce. Per il vernissage le grotte diventano anche un contenitore musicale con il concerto di Frank Nemola, trombettista attuale della band di Vasco Rossi. La mostra di Benetti è curata da Massimo Guastella, docente di Storia dell’ arte contemporanea all’Università del Salento, ed è sostenuta dall’ ente Grotte, Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Castellana Grotte, oltre che dal museo M. a. c. i. a (Costa Rica), istituto europeo Pegaso, Art offside, Viedimezzo e Archivio Andrea Benetti. Sarà aperta fino al 25 settembre, dalle 9 alle 19, con possibilità di visitare il complesso carsico.
Anna Puricella |
Giornalista |