Fondazione Giacomo Casanova · Venice Exhibition · Palazzo Zaguri ·
Italmostre · I.A.P. Italian Art Promotion · Archivio Andrea Benetti
Comune di Venezia · Università di Messina
Intitolata “Colors in Venice”, la mostra curata dal professor Francesco Paolo Campione, nasce dall’invito della Fondazione Giacomo Casanova ad Andrea Benetti, ad essere il primo artista ad esporre nella nuova sede veneziana della Fondazione, situata nel centralissimo sestiere di San Marco, nello storico Palazzo Zagùri. Oltre ad essere onorato dal prestigioso invito, è subentrato per Andrea Benetti il legame affettivo e professionale, che lo lega alla città lagunare fin dal 2009, quando ha presentato alla 53ª Biennale di Venezia, all’Università Ca’ Foscari, il Manifesto dell’Arte Neorupestre. Nel Manifesto, Andrea Benetti ipotizza un ponte immaginario tra l’origine preistorica dell’arte e la sua contemporaneità.
Intitolata “Colors in Venice”, la mostra curata dal professor Francesco Paolo Campione, nasce dall’invito della Fondazione Giacomo Casanova ad Andrea Benetti, ad essere il primo artista ad esporre nella nuova sede veneziana della Fondazione, situata nel centralissimo sestiere di San Marco, nello storico Palazzo Zagùri. Oltre ad essere onorato dal prestigioso invito, è subentrato per Andrea Benetti il legame affettivo e professionale, che lo lega alla città lagunare fin dal 2009, quando ha presentato alla 53ª Biennale di Venezia, all’Università Ca’ Foscari, il Manifesto dell’Arte Neorupestre. Nel Manifesto, Andrea Benetti ipotizza un ponte immaginario tra l’origine preistorica dell’arte e la sua contemporaneità.
Intitolata “Colors in Venice”, la mostra curata dal professor Francesco Paolo Campione, nasce dall’invito della Fondazione Giacomo Casanova ad Andrea Benetti, ad essere il primo artista ad esporre nella nuova sede veneziana della Fondazione, situata nel centralissimo sestiere di San Marco, nello storico Palazzo Zagùri. Oltre ad essere onorato dal prestigioso invito, è subentrato per Andrea Benetti il legame affettivo e professionale, che lo lega alla città lagunare fin dal 2009, quando ha presentato alla 53ª Biennale di Venezia, all’Università Ca’ Foscari, il Manifesto dell’Arte Neorupestre. Nel Manifesto, Andrea Benetti ipotizza un ponte immaginario tra l’origine preistorica dell’arte e la sua contemporaneità.